Ho trovato un vecchio comodino abbandonato vicino ai cassonetti. A prima vista, era in condizioni pessime: la vernice scrostata, la superficie danneggiata e delle macchie di grasso evidenti. Tuttavia, qualcosa nel suo design mi ha colpito, e ho deciso di dargli una seconda opportunità.
Tre settimane dopo, il comodino si è trasformato in un bellissimo pezzo di arredamento che sembra nuovo di zecca. Ho iniziato rimuovendo le porte in vetro, che erano fragili e non si adattavano bene al resto del mobile. Successivamente, ho pulito la superficie e rimosso lo strato di cera vecchia. All’inizio, avevo dei dubbi sulla possibilità di restaurarlo, soprattutto a causa delle macchie e delle crepe. Ma il disegno del legno era così bello che ho deciso di conservarlo applicando due mani di olio.
Il risultato è stato sorprendente: la lucentezza è tornata e il legno appare nutrito. Per garantire che il mobile rimanesse stabile, ho rinforzato il retro con dei chiodi. Ho anche applicato un olio trasparente per proteggere il legno da eventuali danni futuri.
Per quanto riguarda le porte, ho esitato a dipingerle. Pensavo che una colorazione uniforme avrebbe reso il mobile troppo formale e avrebbe ridotto il suo fascino. Alla fine, mi sono ispirato alle tradizioni dei mobili rumeni del secolo scorso, che si adattavano perfettamente allo stile complessivo del mobile.
Infine, ho scelto delle maniglie che si abbinassero al design, e dopo aver rimontato tutto, il comodino sembra come nuovo. È incredibile quanto impegno e creatività possano trasformare un oggetto abbandonato in qualcosa di nuovo e sorprendente.